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L’esperienza del coliving rurale raccontata da un remote worker

A fine 2022 abbiamo avuto il piacere di ospitare nella nostra residenza Capucine e Wilko, due persone meravigliose che si sono integrate alla perfezione nella comunità di Grottole (Matera) e con cui abbiamo stretto un bellissimo rapporto umano. Capucine nella vita fa la sarta e abbiamo parlato del suo periodo sabbatico in Italia in questo articolo. Wilko invece ha deciso di passare a Grottole alcuni mesi da remote worker, e proprio a lui abbiamo chiesto di rispondere ad alcune domande sulla sua esperienza.

Ciao Wilko, cosa fai nella vita e cosa ti ha portato a passare un periodo della tua vita a Grottole?

Vivo ad Amburgo, nel nord della Germania. Sono nato e cresciuto ad Amburgo e, dopo aver vissuto in altri luoghi per circa 12 anni, ho deciso di tornare. Ho 42 anni e lavoro come product designer per un’azienda che ha diversi portali internet in tutta Europa, dove è possibile offrire, affittare e acquistare case e appartamenti – luoghi in cui vivere, non solo per le vacanze. Nell’estate del 2022 il mio datore di lavoro ha introdotto una politica di lavoro molto flessibile, che ci permette di lavorare da qualsiasi luogo all’interno dell’UE per un paio di mesi all’anno. Inoltre, da alcuni anni sto progettando e preparando con circa 35 persone la costruzione di una casa in cui andare a convivere nella periferia di Amburgo. Questo progetto è in ritardo di circa 2 anni. Il piano originale prevedeva di trasferirsi in questa nuova casa quest’anno, ma non abbiamo nemmeno iniziato a costruirla. Come alternativa provvisoria ho iniziato a cercare un posto dove poter stare e lavorare per qualche settimana, facendo parte di una comunità. Ho trovato Wonder Grottole su una piattaforma web dove si possono trovare alloggi adatti a chi lavora da remoto. Ho letto di Wonder Grottole e mi sono detto: Sembra molto promettente. Potrebbe essere proprio quello che stavo cercando. Proviamo.

Hai trascorso un mese a Grottole come remote worker, è stata la tua prima esperienza in un piccolo paese?

Sì, Grottole è di gran lunga il paese più piccolo che abbia mai vissuto. La mia città natale, Amburgo, ha circa 1,8 milioni di abitanti. Ho vissuto in un paio di città diverse nella mia vita, ma mai in un luogo con meno di 100.000 abitanti.

Quali sono le cose che preferisci di Grottole?

Ci sono diverse cose di Grottole che mi sono piaciute molto. Mi è piaciuto il fatto che a Grottole la vita sia un po’ più lenta. Sembra che nessuno abbia mai fretta. Mi è piaciuto il fatto che il gruppo di persone che gestisce Wonder Grottole si impegna molto per metterti in contatto con la comunità locale. Non si limitano a scriverne o a parlarne, ma lo fanno davvero! Mi è piaciuto molto il fatto che, pur essendo un piccolo paese, non c’è bisogno di lasciare Grottole se si ha bisogno di un supermercato, di un panificio, di una macelleria, di un bar, di un ristorante, di una farmacia, di un ufficio postale. È tutto lì. Mi sono piaciuti molto i numerosi punti del paese da cui si può godere di una vista straordinaria. Mi è piaciuto molto il fatto che vivere a Grottole sia conveniente, non solo rispetto ad Amburgo, ma anche rispetto alla maggior parte dei posti in Europa. Mi è piaciuto molto anche il fatto che a Grottole non ho mai incontrato altri tedeschi.

 

Cosa pensi della comunità di Grottole?

Se si legge che ci sono 600 case abbandonate nel centro storico di un villaggio che conta non più di 2.000 abitanti in totale, ci si potrebbe aspettare un’atmosfera depressiva. Ci si potrebbe aspettare di incontrare molti abitanti del luogo che non amano vivere nella loro città natale e vogliono lasciare Grottole il prima possibile. Non è questo il caso. Almeno durante il mio breve soggiorno, non ho incontrato una sola persona che fosse palesemente infelice di vivere lì. A loro piace vivere a Grottole. Alcuni si trasferiscono in altri luoghi nel corso della loro vita. Ma si incontrano molte persone che decidono di tornare a viverci.

Consiglieresti Grottole come destinazione per i remote workers e i nomadi digitali?

Grottole mi è piaciuta molto. Anzi, ho deciso di prolungare il mio soggiorno per un altro mese. Quindi la consiglierei sicuramente a tutti i remote workers. Ad essere onesti: essendo la mia prima destinazione di lavoro remoto, non posso fare paragoni con altri luoghi. Posso solo dire che: Se volete godervi un ottimo posto di lavoro e il calore del sud Italia, diventando al contempo abitanti temporanei di un piccolo villaggio, questo è il posto giusto per voi. Vi sarà di grande aiuto se sarete aperti agli imprevisti. Un esempio: Non era mio obiettivo imparare una nuova lingua. Pensavo che fosse possibile comunicare sempre in inglese e non conoscere una sola parola di italiano. Dopo un paio di giorni ho capito che non avrebbe funzionato. È possibile, ma è difficile trovare persone che parlano inglese a Grottole. Così ho cercato di imparare l’italiano di base per capire un po’ di più.

Grazie per il tuo contributo Wilko!

L’esperienza di Wilko a Grottole è stata vissuta a pieno, con uno scambio reciproco con la comunità di Grottole, che nonostante lo scoglio della lingua ha trasmesso la sua living culture: uno stile di vita più lento, ma vivace e legato alle stagioni e alle tradizioni locali. Si tratta di un patrimonio immateriale che Wonder Grottole conserva e promuove nella sua autenticità. Se vuoi provare a immergerti nella cultura di un piccolo paese del sud Italia contattaci.