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Le residenze d’artista per lo sviluppo dei piccoli borghi

Possono arte e territori rurali essere alleati nel contrasto allo spopolamento?

Sabato 17 Settembre 2022 presso il Centro della creatività Guerrieri di Grottole (MT) abbiamo presentato gli artisti Zoé Ledoux, Jules Beneveniste e la residenza artistica “Nouveau Grand Tour” alla comunità di Grottole. Lo abbiamo fatto invitando alcuni ospiti speciali che sono venuti a farci visita: Paolo Mele di KORA e Rita Scalcione della Fondazione Matera-Basilicata 2019.

Per noi questa presentazione è stato un momento per aprire un dibattito sul tema delle residenze d’artista nei piccoli borghi ai “margini” del nostro Paese. Può l’arte portare nuova vita e attrattività in quei luoghi che da tempo subiscono fenomeni di spopolamento e carenza di servizi (spesso anche culturali)?

Paolo Mele ci ha portato il punto di vista di KORA, un centro d’arte nel cuore del Salento, e quella di STARE Associazione delle Residenze Artistiche Italiane, di cui è Presidente. Mentre Rita Scalcione ci ha parlato di Comunità Creative – Programma di residenza di co-creazione euro-mediterranea, bando che la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha lanciato lo scorso 26 giugno.

Grottole, i grottolesi e l’arte

Territori considerati poco attrattivi lo diventano per un’intera generazione di artisti che da tutto il mondo scelgono di scoprire territori ricchi di un antico fascino alla ricerca dell’ispirazione artistica. Questa visione incontra la nostra idea di Living Culture e di valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale dei piccoli centri.

La residenza “Nouveau Grand Tour” è stata l’occasione per vedere Wonder Grottole in una nuova veste. Siamo stati un po’ “curatori” e un po’ ponte tra i due artisti (Zoe e Jules) e la comunità locale, non abituata agli stimoli dell’arte contemporanea ma che subito ha saputo accogliere i nuovi arrivati e fornire loro tutto ciò di cui avevano bisogno.

Zoe, che lavora sul tema del cibo, è stata subito invitata a cena da diverse famiglie grottolesi. Jules, che sta scrivendo uno spettacolo sull’acqua, è stato accompagnato a visitare le molteplici sorgenti naturali della zona (e poco ci è mancato che si organizzassero in fretta e in furia delle macchinate per accompagnarlo nel Parco Nazionale del Pollino già la sera del suo arrivo).

Casa di Mariangela Art Center

Un altro pezzo di questa storia riguarda un luogo preciso: “Casa di Mariangela”. Appena arrivati a Grottole Zoe e Jules hanno sentito la necessità di avere uno spazio di lavoro in cui sporcarsi le mani, qualcosa di diverso dalla nostra Wonder Grottole Casa. Così abbiamo mostrato loro diversi luoghi che noi o la comunità di Grottole avremmo potuto mettere a loro disposizione.

La scelta è ricaduta su un appartamento vuoto con tre grandi stanzoni nel centro storico, proprio sotto al Castello. Il nome in codice di questo spazio era “Casa di Mariangela”, che da un giorno all’altro è diventato il Wonder Grottole Studio, uno spazio dedicato alla produzione artistica e culturale e dove far incontrare arte e persone.

L’aver dato una nuova identità a uno spazio fino a quel momento inutilizzato è bastato, con l’aiuto dei social, a creare nuove opportunità. Così per qualche giorno quello spazio è stato vissuto anche da altri artisti venuti a vederlo da altre regioni d’Italia e ha ospitato decine e decine di curiosi venuti a Grottole per scoprirlo. Proprio questo spazio ospiterà questo fine settimana il finissage della residenza, in attesa di nuove attività legate all’arte a Grottole e nuovi artisti che verranno a vivere la comunità di Grottole.

Casa di Mariangela / Wonder Grottole Studio (installazione di Zoé Ledoux)