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Roots In, la Borsa Internazionale del Turismo delle Origini a Matera

A Matera domenica 20 e lunedì 21 novembre 2022 si è tenuta la prima edizione di Roots In – Borsa Internazionale del Turismo delle Origini, a cui Wonder Grottole ha partecipato per apprendere, prepararsi e acquisire nuovi contatti con buyer provenienti da tutto il mondo in vista del 2024 (l’anno del Turismo delle Radici).

L’identikit del viaggiatore delle origini

Chi, nato e residente in una città o nazione (di cui ha anche acquistato la cittadinanza), discende da genitori o antenati trasferitisi lì dal paese d’origine è un possibile turista delle origini. 80 milioni è il numero di italo discendenti o italiani residenti all’estero, il pubblico potenziale di questa forma di turismo nel nostro Paese e vivono prevalentemente in Brasile, Argentina, Stati Uniti, Canada e Australia.

Il viaggiatore delle origini viaggia tutto l’anno, con una leggera flessione nel mese di febbraio, i suoi soggiorni durano in media 7 notti con una spesa giornaliera media di 70€, ha dai 35 ai 45 anni e più della metà viaggiano da soli. Si tratta di un viaggiatore curioso e rispettoso della natura e si sposta prevalentemente verso i piccoli centri delle aree interne e sono alla ricerca di un’esperienza ad alto impatto emotivo (dati ENIT).

Il Direttore Generale dell’APT Basilicata Antonio Nicoletti

Gli interventi della prima giornata di Roots In

A seguito degli interventi istituzionali, Antonio Nicoletti, Direttore Generale APT Basilicata, ha spiegato che per dare il nome al convegno l’APT è partita dal concetto greco di nostos, il viaggio omerico delle origini. A livello lessicale la scelta è ricaduta sulla dicitura Turismo delle Origini e il suo potenziale di fattore generativo, che è stata preferita alle alternative Turismo del Ritorno e Turismo delle Radici.

Le opportunità che partono dal turismo delle origini sono molteplici, Nicoletti ne ha citate solamente alcune:

  • made in Italy 
  • real estate 
  • artigianato 
  • economia della cultura 

l’intervento del Direttore si è concluso con l’annuncio delle date del prossimo evento, che saranno il 20 e 21 novembre 2023, confermando l’impegno dell’APT Basilicata a lavorare su questo tema e essere avanguardia in Italia.

 

Sandro Pappalardo, Rappresentante Conferenza Stato-Regioni per l’ENIT, ha sottolineato quanto la filiera del turismo sia vasta e quanto è importante la programmazione pubblico-privato per generare nuove opportunità, in particolar modo se consideriamo che  l’Italia è la destinazione più desiderata.

Giovanni Maria De Vita, Responsabile Turismo delle Radici per DGIT MAECI,  ha parlato dei progetti legati al 2024 come Anno delle Radici italiane nel Mondo, illustrando i diversi progetti che saranno potenziati e creati ex novo tra cui il Passaporto delle Radici.

Nell’ottica del Turismo delle Radici avranno sempre più importanza le nuove professioni, come ad esempio insegnare l’italiano e saper fare ricerca genealogica. Bisogna poi considerare che le comunità coinvolte sono due: quella degli italiani in Italia e quella degli italiani all’estero e che connetterle può creare nuove opportunità.

Sonia Ferrari dell’Università della Calabria ha esposto il primo rapporto sul turismo delle radici in Italia che evidenzia come i turisti delle radici vogliono creare un legame ed essere attivati in esperienze concrete in Italia.

Tiziana Nicotera dell’Università della Calabria ha parlato  di quanto sia importante il coinvolgimento delle Amministrazioni in questa nuova nicchia di mercato, promuovendo la consapevolezza su potenzialità ed effetti del Turismo delle Radici.

L’esperienza degli amministratori

Anche alcuni amministratori sono stati chiamati a portare le proprie esperienze e proposte per stimolare la domanda turistica. 

Il Sindaco di Irsina, Nicola Morea, ha portato l’esempio di chi ha comprato casa nel paese lucano anche se non originario di Irsina e di come quindi ci sia bisogno di dedicare servizi e creare infrastrutture anche immateriali di relazione comunitaria;

Il Sindaco di Tornareccio (Abruzzo), Nicola Iannone, ha parlato del nuovo progetto Tornareccio Music Camp;

L’Assessore alla Cultura di Sommacampagna (Veneto), Eleonora Principe, ha raccontato i servizi sviluppati dal Comune tra cui un corso di genealogia, un corso di avvicinamento all’Archivio di Stato, la promozione di visite presso l’archivio comunale e l’affiliazione al portale FamilySearch.

Ha concluso la mattinata l’intervento di Gianpiero Perri, responsabile della “Struttura di Missione del PNRR” della Regione Basilicata, che ha messo l’accento su quanto il Turismo delle Radici sia importante all’interno dei progetti di rigenerazione e rivitalizzazione dei territori più piccoli.

L’Italia nel Mondo

Nel pomeriggio i rappresentanti dell’ENIT di Brasile, Canada, USA e Messico e Argentina hanno raccontato le loro attività nei rispettivi Paesi.

Veronica Morello, Referente dell’ENIT in Argentina ha raccontato della Campagna Superamici d’Italia e degli eventi “Buenos Aires celebra Italia” e “Buenos Aires celebra Calabria” e del concorso “Conoscendo Raises”.

Kathy McCabe ha raccontato il suo Dream of italy attraverso un video che parla di come tutto è cominciato grazie alla scoperta delle sue radici di Castelvetere del Calore:

Marina Gabrielli, Coordinatrice Nazionale del Progetto PNRR sul Turismo delle Radici, ha presentato il bando di Turismo delle Radici attraverso la creazione di una rete territoriale e ha sottolineato quanto sia importante fare rete per generare nuove opportunità. Le reti territoriali servono per creare un’offerta turistica rivolta gli italiani all’estero con l’obiettivo di creare nuove professionalità, incentivare il turismo sostenibile e responsabile, rafforzare il legame all’Italia della comunità degli italiani all’estero per ricostruire la propria storia familiare e approfondire la conoscenza della cultura d’origine.

Tra gli ospiti anche Michele Lo Squadro con il progetto Italianside.com – progetto maturo lucano che è un punto di riferimento per chi vuole lavorare nel mondo della ricerca genealogica, offrendo servizi annessi turistici (viaggi, enogastronomia e esperienze). 

Letizia Sinisi di Italy Rooting ha raccontato l’importanza di questo turismo nel suo valore trasformativo, rigenerativo e ha spiegato come attraverso questa forma di turismo dobbiamo essere pronti a “vendere della conoscenza”.

Il secondo giorno di Roots In, creare connessioni

Il secondo giorno è stato dedicato all’incontro B2B con agenzie di viaggio straniere – da Brasile, Argentina, UK, USA, Canada, Messico tra gli altri.

Ora è tempo di far sedimentare tutto questo, creare sempre più reti territoriali, costruire ponti con le comunità italiane all’estero e aprire gli archivi per aiutare milioni di “italiani” a scoprire le proprie radici e attrarli in Italia per costruire insieme nuove opportunità.

Che il viaggio abbia inizio!